Garda Vita è una Associazione Mutualistica nata nel 1999 per volontà della BCC del Garda.
Svolge principalmente la propria attività in ambito sanitario promuovendo:

  • convenzioni, finalizzate a garantire ai propri Associati sconti immediati e corsie di accesso preferenziali, con operatori sanitari privati e pubblici
  • campagne di prevenzione e diagnosi precoce su patologie responsabili di cronicità o rischio vita;
  • eventi formativi ed informativi in ambito sanitario;
  • la convenzione con il Fondo Mutuasalus e Cattolica Assicurazioni per le formule di rimborso delle spese mediche;
  • il servizio di rimborso diretto delle spese mediche mediante il quale, ogni Associato di Garda Vita, con la semplice adesione alla mutua, ha il diritto di ricevere parziali rimborsi per le spese mediche sostenute(si invita a prendere visione del regolamento completo).

La mutua si occupa anche di educazione e sussidi alla famiglia con:

  • l’erogazione di buoni per ogni nuovo nato figlio di Associato;
  • l’erogazione di buoni scuola, sport e musica per i figli degli Associati frequentanti le scuole primarie e secondarie;
  • visite a mostre e musei e partecipazione a spettacoli teatrali e musicali;
  • gite di un giorno anche alla riscoperta di luoghi del nostro territorio poco conosciuti e viaggi di più giorni in Italia e all’estero.

Garda Vita, in collaborazione con il Consorzio delle mutue del Credito Cooperativo COMIPA, ha creato Creawelfare, una piattaforma informatica a disposizione delle aziende socie e clienti della BCC del Garda che permette una rapida attivazione di un piano di welfare aziendale altamente personalizzabile, dando la possibilità di usufruire dei benefici fiscali che la normativa ha messo a disposizione di lavoratori e imprese. Il servizio è stato avviato all’inizio del 2018.

Dal 2009, la mutua gestisce la borsa di studi intitolata alla memoria del Prof. Roberto Tosoni. Questa iniziativa, nata dalla volontà di una nostra Socia che, per fare memoria del figlio prematuramente scomparso a causa di un tumore, ha fornito i mezzi iniziali per poter assegnare una borsa di studi a ricercatori in ambito oncologico, ha visto sostenere, nelle quattro edizioni già assegnate, importanti ricerche in altrettanti significativi ambiti oncologici: il tumore al colon-retto, il melanoma mucoso-sinusale, l’oncologia pediatrica e il tumore al seno.

Fin dalla sua nascita, Garda Vita si occupa della salute dei propri Soci promuovendo:

  • Convenzioni, finalizzate a garantire ai propri Soci sconti e corsie di accesso preferenziali, con operatori sanitari privati e pubblici (per questi ultimi limitatamente alle prestazioni rese in regime privatistico);
  • Campagne di prevenzione e diagnosi precoce su patologie responsabili di cronicità o rischio vita;
  • Eventi formativi ed informativi in ambito sanitario;
  • Il servizio di rimborso diretto delle spese mediche mediante il quale, ogni Socio e i figli minori iscritti, con la semplice adesione alla mutua, può ricevere parziali rimborsi per le spese mediche sostenute.

La mutua si occupa di educazione e sussidi alla famiglia con:

  • L’erogazione di contributi per ogni nuovo nato figlio di Socio;
  • L’erogazione di contributi scuola per i figli dei Soci frequentanti le scuole materne, primarie, secondarie e l’università;
  • L’erogazione di contributi per l’acquisto di materiale scolastico.

La mutua si fa promotrice di iniziative culturali e ricreative:

  • Visite a mostre e musei;
  • Partecipazione a spettacoli teatrali e musicali;
  • Gite di un giorno anche alla riscoperta di luoghi del nostro territorio poco conosciuti;
  • Viaggi di più giorni in Italia e all’estero;
  • Corsi di formazione.

Dal 2009, la mutua gestisce la borsa di studi intitolata alla memoria del Prof. Roberto Tosoni, dirigente scolastico a Ghedi, Carpenedolo e Montichiari.

Questa iniziativa, nata dalla volontà di una nostra Socia che, per fare memoria del figlio prematuramente scomparso (53 anni, nel 2004) a causa di un tumore, ha fornito i mezzi iniziali per poter assegnare una borsa di studi a giovani ricercatori in ambito oncologico, ha visto sostenere importanti ricerche in significativi ambiti oncologici.

Nel 2016 il Comune di Montichiari ha intitolato a Roberto Tosoni il plesso della scuola primaria e secondaria di primo grado del capoluogo con la seguente motivazione: "Coerente, abile, pragmatico, dotato di una capacità organizzativa come pochi, con un'ironia di fondo che aiutava nel lavoro"

 

BORSE DI STUDIO ASSEGNATE:

2009/2010: SILVIA LONARDI – Creazione di una piattaforma di Tissue Microarray (TMA) per lo studio di espressione di biomarcatori predittivi della risposta alla terapia nel carcinoma del colon-retto; Università degli Studi di Brescia I Servizio Anatomia Patologica Spedali Civili di Brescia; € 5.000,00

2010/2011: CRISTINA ROSSINI - Caratterizzazione delle alterazioni molecolari nel melanoma mucoso naso-sinusale; Università degli Studi di Brescia I Servizio Anatomia Patologica Spedali Civili di Brescia ; € 5.000,00

2011/2012: LAURA PALUMBO – Trapianto aploidentico di cellule staminali in pazienti pediatrici con leucemie, linfomi e tumori solidi ad alto ed altissimo rischio; Spedali civili di Brescia presidio ospedale dei bambini u.o. oncoematologia pediatrica  trapianto midollo osseo; € 5.000,00

2012/2013: SILVIA LONARDI - Identificazione e caratterizzazione del ruolo di STAT1 nella trasformazione e progressione del carcinoma della mammella; Università degli Studi di Brescia I Servizio Anatomia Patologica Spedali Civili di Brescia; 5.000,00

2013/2014: MARCO CHIARINI - Malattia residua minima e clearance dei blasti periferici come marcatori prognostici e di efficacia della terapia nella leucemia mielodie acuta; Spedali civili di Brescia, Laboratorio CREA: Centro Ricerca onco-Ematologica AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie); € 8.000,00

2014/2015: MANUELA COMINELLI – Studio dei meccanismi predittivi di risposta alla terapia e correlati a lunga sopravvivenza nel glioblastoma multiforme; Università degli Studi di Brescia I Servizio Anatomia Patologica Spedali Civili di Brescia; € 8.000,00

2015/2016: ELISA BONO - Sviluppo di una piattaforma molecolare per la diagnosi e la scelta di un trattamento personalizzato nei pazienti con sindromi mielodisplastiche; Università degli studi di Pavia e Dana Farber Cancer Institute and Harvard Medical School di Boston; € 8.000,00

2016/2017: ASPERTI MICHELA – Il metabolismo del ferro come target per diagnosi e cura dei sarcomi dei tessuti molli; Università degli studi di Brescia, Dipartimento di medicina molecolare e traslazionale; € 8.000,00

2017/2018: ORNELLA PATRIZI - Ruolo nei linfociti natural killer in pazienti affette da carcinoma ovarico; Sezione di Istologia dell’Università degli studi di Brescia; € 8.000,00

2018/2019: MAGDALENA GRYZIK – Nanoparticelle di ferritina come nuova strategia per l’inibizione della crescita tumorale; Università degli studi di Brescia, dipartimento di medicina molecolare e traslazionale; € 8.000,00

2019/2020: SARA VEZZOLA - Cellule staminali tumorali: un nuovo target terapeutico per il trattamento del melanoma uveale metastatico; Sezione di Oncologia sperimentale del Dipartimento di Medicina Molecolare e Traslazionale dell’Università degli studi di Brescia; € 8.500,00

2020/2021: Lorini luigi - Identificazione di marcatori circolanti per personalizzare il follow dei pazienti con tumore ORL, per identificare precocemente recidive/secondi tumori; l’Unità Operativa Oncologica Medica degli Spedali Civili di Brescia; € 8.500,00

2021/2022: sara taranto - Caratterizzazione di nuovi FGF TRAP per il trattamento di tumori FGF-dipendenti; Dipartimento di Medicina Molecolare e Traslazionale dell’Università degli studi di Brescia; € 8.500,00

2022/2023: ANNA GALVAGNI - La citofluorimetria a flusso nel monitoraggio della terapia CAR-T in pazienti affetti da malattie onco-ematologiche; Settore di Citofluometria del Laboratorio Analisi Chimico Cliniche degli Spedali Civili di Brescia; € 8.500,00

La Banca di Credito Cooperativo Colli Morenici del Garda, che nel 2015 ha festeggiato il 120° anniversario della sua fondazione, è il risultato di successive fusioni, che a partire dal 1970 hanno portato all’incorporazione nella Cassa Rurale di Montichiari delle altre Cooperative di Credito operanti nei Comuni di Calcinato, Molinetto di Mazzano, Vesio di Tremosine e Padenghe sul Garda. Le Banche di Credito Cooperativo – originariamente denominate Casse Rurali – sono nate tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900 con lo scopo, ispirato dal magistero sociale della Chiesa, di facilitare l’accesso al credito alle fasce umili delle popolazioni rurali, soprattutto agricoltori ed artigiani. 

A distanza di oltre un secolo esse mantengono una loro identità distintiva di banche con natura mutualistica e locale. 

L’espressione formale di tale identità è data dall’articolo 2 dello statuto delle BCC e dalla Carta dei Valori, in cui vengono dichiarati finalità, valori e principi di riferimento.

Articolo 2 dello Statuto della BCC del Garda
Principi ispiratori

Nell’esercizio della sua attività, la Società si ispira ai principi dell’insegnamento sociale cristiano e ai principi cooperativi della mutualità senza fini di speculazione privata. La Società ha lo scopo di favorire i Soci e gli appartenenti alle comunità locali nelle operazioni e nei servizi di banca, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche degli stessi e promuovendo lo sviluppo della cooperazione, l’educazione al risparmio e alla previdenza, nonché la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile del territorio nel quale opera. La Società si distingue per il proprio orientamento sociale e per la scelta di costruire il bene comune. E’ altresì impegnata ad agire in coerenza con la Carta dei Valori del Credito Cooperativo e a rendere effettivi forme adeguate di democrazia economico-finanziaria e lo scambio mutualistico tra i Soci.

A partire dal 2019 Federazione Lombarda BCC si è resa promotrice del progetto «Mutue di comunità». In continuità coi tradizionali valori di sussidiarietà e sostegno al territorio, l’iniziativa prevede:

  • - la nascita di una associazione mutualistica al fianco di ogni BCC presente in Lombardia – oltre alle tre già da tempo esistenti (GardaVita, SìCura e Insieme Mutua)
  • - l’implementazione di una rete di welfare allargato rivolta alle famiglie di soci e clienti delle banche
  • - la creazione di un sistema di accesso agevolato ai servizi alla persona nelle aree della salute, formazione, promozione sociale e culturale.

Il COMIPA è un network di enti mutualistici riuniti in consorzio nazionale avente come obiettivo d’ampio raggio lo sviluppo della mutualità volontaria. La scelta dell’organizzazione in rete, oltre a permettere modalità operative più flessibili e puntuali, risponde a precise esigenze di maggiore efficienza in ognuno dei seguenti punti:

  • favorire e stimolare l’affermazione della mutualità associativa;
  • promuovere e gestire sistemi mutualistici integrativi e complementari dell’assistenza sanitaria e della previdenza;
  • curare interventi di solidarietà sociale nei confronti delle famiglie, degli anziani e di quanti si trovino in stato di emarginazione;
  • promuovere forme di autogestione ed imprenditorialità sociale idonee a soddisfare necessità di ordine economico, sociale, professionale e culturale del socio e della sua famiglia;
  • permettere l’autonomia gestionale degli enti mutualistici, che possono e debbono commisurare il proprio intervento sulla base dei bisogni territoriali diversi da zona a zona;
  • garantire agli enti mutualistici le necessarie economie di scala, senza appesantire le singole strutture ed ottimizzando i servizi comuni.

Il COMIPA promuove direttamente la nascita di nuove mutue sul territorio nazionale fornendo i seguenti servizi:

  • assistenza nella fase di costituzione (scelta della veste giuridica più idonea, elaborazione dello statuto sociale in base alle peculiarità evidenziate caso per caso, impostazione della contabilità e della tenuta dei libri sociali sulla base della veste giuridica prescelta);
  • assistenza nella fase di avvio (formazione del personale coinvolto nel progetto, valutazione ed implementazione delle attività e dei servizi che la mutua intende erogare ai propri soci);
  • assistenza nella fase del consolidamento (elaborazione di prodotti socio/sanitari ad hoc, predisposizione di servizi specifici su ogni settore di attività che la mutua può svolgere in base all’attuale normativa).

Inoltre, il COMIPA studia e realizza strumenti comuni volti a garantire agli Enti Mutualistici aderenti quelle economie di scala necessarie ad una più efficiente gestione dei servizi offerti, in ciò cogliendo appieno i frutti di un’esperienza maturata in oltre venti anni di attività.